Advance Auto Parts riceve una riduzione del prezzo target da Goldman Sachs
Advance Auto Parts (NYSE:AAP) ha visto il suo obiettivo di prezzo ridotto da The Goldman Sachs Group da $ 90,00 a $ 83,00, secondo un rapporto pubblicato mercoledì. Il titolo ha ricevuto valutazioni contrastanti da parte degli analisti, con JPMorgan Chase & Co. che ha declassato la società a neutrale e Morgan Stanley che ha abbassato il prezzo target. Il titolo ha attualmente un rating di consenso di Hold e un obiettivo di prezzo medio di $ 96,16.
Le azioni di Advance Auto Parts hanno aperto mercoledì a 69,44 dollari, con un prezzo medio mobile a 50 giorni di 70,24 dollari e un prezzo medio mobile a 200 giorni di 103,02 dollari. La società ha una capitalizzazione di mercato di 4,13 miliardi di dollari, un rapporto PE di 10,32 e un beta di 1,08.
La società ha recentemente pubblicato i dati sugli utili trimestrali, riportando un utile per azione di 1,43 dollari per il trimestre, mancando le stime di consenso degli analisti di 1,66 dollari. I suoi ricavi per il trimestre sono stati di 2,69 miliardi di dollari, leggermente al di sopra della stima di consenso di 2,66 miliardi di dollari. La società ha registrato un margine netto del 3,61% e un rendimento del capitale proprio del 22,67%. Gli analisti si aspettano che Advance Auto Parts registrerà 5,98 EPS per l'anno fiscale in corso.
Advance Auto Parts ha inoltre annunciato un dividendo trimestrale, con un rendimento da dividendi dell'1,44%. Gli addetti ai lavori della società hanno acquistato azioni, con il direttore Carla Jean Bailo e il direttore Douglas A. Pertz che hanno entrambi effettuato recenti acquisti.
L'azienda fornisce pezzi di ricambio automobilistici, accessori, batterie e articoli per la manutenzione di auto nazionali e importate, furgoni, veicoli utilitari sportivi e autocarri leggeri e pesanti. Offre una vasta gamma di prodotti tra cui accessori per batterie, freni e pastiglie freno, sistemi di scarico e componenti di accensione.
Diversi hedge fund e investitori istituzionali hanno apportato modifiche alle loro posizioni nel titolo, tra cui Charles Schwab Investment Management e State Street Corp.
Fonti: – FlyOnTheWall – MarketBeat.com – Documento SEC – Bloomberg